Fonte: MTV, MTVblog

Nuove dichiarazioni di Guillermo del Toro – che è presente in questi giorni al New York Film Festival – sulla sceneggiatura dello Hobbit. Il regista ha parlato a MTV del processo di scrittura che coinvolge lui, Peter Jackson, Philippa Boyens e Fran Walsh, definendosi come "I Beatles":

 

Non so se io sono Ringo o John, ma stiamo lavorando insieme proprio come loro, in Jam-Session!
Ogni tanto ci ritroviamo tutti insieme nella stessa stanza, altre volte lavoriamo in video conferenza. Sono sessioni che possono durare due, tre giorni interi. Dopo di che, ci diamo dei grossi compiti a casa da fare, e torniamo al nostro posto. Poi ci scambiamo i compiti e percepiamo input da questi.

Ho già fatto collaborazioni di questo tipo. Quando scrissi La Spina del Diavolo, lavorai con due sceneggiatori in spagna. Lavoravamo semplicemente via e-mail. E' complicato se non ci si intende a vicenda, ma se c'è chimica va tutto a gonfie vele. Ed è la sincronia che ci fa sembrare una banda come Merry e Pipino.

(…) Le cose succedono quasi magicamente, in sincronia. Sto pensando a una cosa, e mi arriva una e-mail di Philippa che risponde proprio a questa cosa. Quando ci incontriamo, o quando siamo in conferenza, io penso a una cosa alla quale loro stanno già rispondendo!

Come saprete, il quartetto aveva deciso di lavorare ai film in maniera separata: mentre Del Toro scriveva Lo Hobbit, Jackson Walsh e Boyens avrebbero lavorato al Sequel – poi si sarebbero scambiati le sceneggiature e se le sarebbero "corrette" a vicenda. Ma dopo qualche settimana di lavoro, hanno deciso di cambiare procedimento, lavorando contemporaneamente su tutti e due gli episodi. Lo script dello Hobbit sarà fatto e finito verso fine anno, mentre il budget dovrebbe essere definito ufficialmente entro breve.

Sempre parlando della sceneggiatura, del Toro ha creato un po' di confusione riguardo al Sequel dello Hobbit e alla possibilità che contenga gli ultimi capitoli dello Hobbit stesso.

La realtà è che abbiamo smesso di parlare del primo film e del secondo film, e che abbiamo iniziato a discutere di un unico film in due episodi o "parti", come se fossero un unico brandello di narrativa. Non chiamiamo neanche più il sequel come "il collegamento", ma lo chiamiamo semplicemente Il Film. Il che è grandioso. Quando abbiamo capito come realizzarlo, durante uno dei nostri meeting online, è stato fantastico.

MTV continua spiegando che la divisione in due film non significherà niente in termini di storia, perché il vero problema è cosa conterrà la storia in sè. L'unica certezza è il finale, che porterà direttamente alla Compagnia dell'Anello. Ma la cosa veramente interessante è il finale dello Hobbit:

Siamo tutti d'accordo che se faremo un buon lavoro, verrà percepito come un viaggio unico. Ecco a cosa stiamo ambendo: un film in cinque episodi. Se faremo bene il nostro lavoro, inizierete a vedere Lo Hobbit e vi fermerete solo alla fine della pentalogia! Una giornata lunghissima, molto meglio che pagare le tasse! Stiamo cercando di capire se tutti gli episodi dello Hobbit appariranno nel primo film. Penso che Smog morirà nel primo film. Quindi tirate le vostre conclusioni.

Questo potrebbe significare che la Battaglia dei Cinque Eserciti potrebbe trovarsi nel secondo film. Da un lato non sembra una scelta sbagliata: Lo Hobbit potrebbe essere un film davvero lungo se contenesse anche la battaglia (che dura molto e che Del Toro ha già detto che avrà un ruolo molto importante nella storia), dall'altro percepire la storia in due film potrebbe, di fatto, dividere Lo Hobbit in due. Va detto, comunque, che spostare la Battaglia nel secondo film sarebbe un ottimo traino, e renderebbe la Morte di Smog il vero climax del primo film, cosa che non potrebbe accadere altrimenti.

 

 

 

Lo Hobbit uscirà nel dicembre 2011, il sequel (ancora senza titolo) nel dicembre 2012. Prodotti da Peter Jackson, entrambi sono diretti da Guillermo del Toro. Maggiori informazioni sul primo film le trovate nella nostra scheda.