Fonte: firstshowing.net

A maggio Spike Lee aveva accusato Clint Eastwood di essere razzista per non aver inserito soldati afroamericani nei film sulla battaglia di Iwo Jima. Un'accusa che lascia il tempo che trova, ma che ora troverà conferma… almeno sul grande schermo!

Se noi ancora dobbiamo vedere l'ultimo film dell'instancabile regista, The Changeling, già atteso alla notte degli Oscar, Eastwood sta già da tempo pianificando il suo prossimo lavoro, Gran Torino, per il quale tornerà ancora una volta davanti alla macchina da presa (oltre che dietro).
Fino ad ora, la trama era immersa nel mistero, ma Eastwood ha ora diradato la nebbia parlando del suo personaggio, protagonista del film:

Interpreto un tipo strano. Un vero razzista… Ma ha anche una redenzione. Questa famiglia asiatica si trasferisce nella porta accanto, e lui ha combattuto nella guerra di Corea, nella fanteria, e guarda agli asiatici come a una massa indistinta. Ma loro lo aiutano nel momento del bisogno, perchè lui non ha un rapporto con la sua famiglia.

Il titolo del film dovrebbe riferirsi a una Ford Gran Torino che il protagonista conserva con cura maniacale. A quanto pare la Warner Brothers vuole far uscire il film a dicembre, in vista di riconoscomenti importanti: dopotutto sembra che oramai agli Oscar non possa mancare un film di Eastwood!
 

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