Fonte: Joblo.com

Tra i tanti invitati all'intervista a Steven Spielberg dell'altro giorno c'era anche l'editor di Joblo.com, che riporta le parole del regista a proposito di uno dei suoi progetti più ambiziosi: una trilogia in animazione fotorealistica tratta dalle avventure di Tintin, il fumetto creato da Hergé.

Spielberg ha dichiarato che il primo film verrà diretto da Peter Jackson, mentre lui dirigerà il secondo. La cosa interessante è il terzo film: i due infatti stanno cercando un terzo regista al quale assegnarlo, ma sono dispostissimi, nel caso non lo trovassero, a girarlo assieme. Ve lo immaginate un film diretto da due dei più grandi registi dei nostri tempi? 

I film verranno realizzati con la tecnica del motion-capture (allo stesso modo di Beowulf) aggiornata però ai metodi più attuali. Jackson realizzerà il primo film nei suoi studi neozelandesi, mentre Spielberg lavorerà al secondo film a Los Angeles. I due registi, tuttavia, si daranno una "mano a vicenda", in previsione di lavorare (forse) assieme al terzo film. Le riprese di ciascun film dureranno solo un mese – mentre la postproduzione prenderà molto, molto di più.

Spielberg si è detto un po' intimorito da tutta questa tecnologia, e in effetti giusto ieri spiegava che Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo viene girato e montato su pellicola, come tutti i suoi film, e quindi questo sarà il primo lavoro che realizzerà completamente in digitale.

I film saranno prodotti dalla DreamWorks di Spielberg, tramite la quale il regista è riuscito ad accaparrarsi i diritti per la trasposizione del fumetto dopo anni e anni di tentativi. A produrre ci sarà anche Kathleen Kennedy, con la distribuzione (probabilmente) della DreamWorks Animation.

I film saranno in Digital 3D (una tecnologia di visione 3D digitale che Spielberg, Jackson e Cameron hanno dichiarato da mesi di vedere come il futuro del cinema e di voler diffondere a macchia d'olio con i loro prossimi kolossal) e realizzati in animazione 3D tramite la tecnologia di performance capture, in modo da permettere un estremo fotorealismo ma nello stile particolare del fumetto.

Ricordiamo che al momento i cinema digital 3D sono poche centinaia in USA, e che James Cameron ha dichiarato che da qui a due anni (quando uscirà Avatar) spera proprio che il numero raggiunga il migliaio come promesso dall'Industria.

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