Fonte: /film.com

Mark Forster, regista di Quantum of Solace e Neverland, ha firmato un contratto con la Paramount per dirigere World War Z, adattamento del best-seller di Max Brooks (il figlio di Mel Brooks e Anne Bancroft) ambientato in un mondo devastato dagli zombie.

Il progetto desta già in partenza molto interesse, e c'è da dire che le persone coinvolte non si stanno certo risparmiando in lodi. Lo sceneggiatore J. Michael Straczynski (Changeling), dichiara:

La maggior parte degli zombie movie fino ad ora sono stati piccoli film, concentrati su poche persone chiuse in una casa. Ma immaginate di essere in India, con centinaia di barche che tentano di fuggire seguite da un'ondata di zombie. Le dimensioni di questo film sono fenomenali.

Straczynski ha già realizzato una prima versione dello script mesi fa, e lo sta ora rivisitando con le note del regista. Lo sceneggiatore paragona la storia a un thriller, sul genere di The Bourne Identity. AICN ha già avuto modo di leggere la vecchia versione dello script e parla di un "horror epico, serio, ben misurato", un film che rompe le barriere fra generi e che ha serie possibilità di essere nominato come Miglior Film.
Il regista Forster sostiene che la pellicola ricorda quei "film di cospirazione anni '70, come Tutti gli uomini del presidente".

Ma cerchiamo di capire di cosa si tratta. Il libro, intitolato in italiano World War Z: La guerra mondiale degli zombie, è strutturato come relazione scritta da un ricercatore dieci anni dopo che un'enorme guerra di zombie ha portato l'umanità sull'orlo dell'estinzione. Il ricercatore attraversa il mondo raccogliendo le testimonianze dei superstiti: dal villaggio cinese dove l'epidemia ha avuto origine, all'estremo nord dove alcune comunità hanno trovato rifugio nel freddo delle foreste, all'Africa, dove le barriere naturali hanno assicurato la salvezza dell'umanità.

Il film è stato comprato dallo studio di Brad Pitt, Plan B, e possiamo quindi supporre che l'attore sia interessato a partecipare anche nelle vesti di protagonista, come ha fatto per Il curioso caso di Benjamin Button.

Discutiamone nel Forum Cinema.