Fonte: Associated Press
Super denuncia per la Marvel e alcune delle personalità ad essa più strettamente legate.
Quattro azionisti della Stan Lee Media Inc. hanno fatto causa ieri, nella corte federale di New York City, al fondatore della Marvel Stan Lee, al suo partner Arthur Lieberman, alla Marvel Entertainment Inc. stessa, al suo presidente Isaac Perlmutter e all'ex presidente dei Marvel Studios Avi Arad.
Le accuse sono di non aver condiviso i profitti delle derivazioni dai fumetti della Marvel con gli azionisti e la compagnia stessa, che nel 2006 è uscita dalla bancarotta in cui versava da tempo. Secondo l'avvocato Martin Garbus Stan Lee, la Marvel e gli altri avrebbero violato i copyright detenuti dalla Stan Lee Media, in particolare adattando i fumetti in blockbuster di successo dal 1998 a oggi.
Secca la risposta degli accusati: la Marvel Entertainment ha subito comunicato che la causa legale contiene "affermazioni ridicole". In particolare, l'avvocato di Stan Lee Mark W. Williams ha dichiarato di aspettarsi di "risolvere positivamente la questione per quanto riguarda Stan Lee e la sua famiglia". La Marvel sostiene di aver già chiarito precedentemente la situazione, anche se Garbus nelle accuse specificava che la differenza, in questa causa legale, era il fatto che si citavano anche Lee, Arad e Perlmutter. "E' una causa legale decisamente diversa, sono soldi diversi".
Il sospetto di Garbus, infatti, è che Lee – che giusto qualche tempo fa aveva citato la Marvel per non aver condiviso con lui i profitti derivati dalle sue stesse creazioni – avrebbe stretto un accordo con la Marvel a sfavore di Stan Lee Media, che non avrebbe visto i giusti compensi dalla distribuzione di serie cinematografiche come Spider-Man e X-Men. In pratica, l'accordo tra Lee e Marvel doveva includere in qualche maniera anche la Stan Lee Media, e ora quest'ultima chiede 750 milioni di dollari per i suoi azionisti.
Vi terremo aggiornati sull'evoluzione di questa causa…
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