Fonte: NYT

Qualche settimana fa vi abbiamo svelato i primi dettagli del potenziale prequel/sequel di 300, ovvero la graphic novel di Frank Miller sulla quale si baserà il film che la Warner ha già detto di voler fare.

Ebbene, sembra che il regista Zack Snyder sia molto meno possibilista a riguardo. Così ha detto al New York Times:

Sai meglio di tutti che una major cinematografica è una grande macchina, e che una volta che le ruote incominciano a girare…
Sì, non ci sono molte idee immagino. E' vero. Come con questo sequel di 300 del quale abbiamo parlato. Gli ho detto "questo è come lo farò: se Frank ha fatto una graphic novel, l'ha pubblicata, la gente l'ha comprata e l'ha adorata, io l'ho letta, ne ho parlato con lui e ho deciso di farle un film". E' l'unico modo. Lo studio invece vuole questo: che io mi sieda con Frank, abbia una idea, scriva una sceneggiatura, lui faccia "forse" una graphic novel basata sulla sceneggiatura. Risposta mia: "Non avrò niente a che fare con tutto questo". Non mi interessa. E' come se io andassi da Cormac McCarty e gli dicessi: "ho una idea per un film, tu scrivi un libro e io scrivo un film. Tu vincerai il Pulitzer e tu l'Oscar. Sarà bellissimo." L'approccio verso i fumetti è questo. Non ci proverebbero mai con un romanziere, ma con un fumettista sì.

 

300

 

 

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