Fonte: Torrentfreak

Tutti colpevoli secondo la corte Svedese: i creatori e gestori del sito The Pirate Bay Peter Sunde, Gottfrid Svartholm, Fredrik Neij e Carl Lundström sono stati giudicati colpevoli in primo grado diaver "favorito la diffusione di materiale coperto da copyright". I quattro sono stati condannati a un anno di reclusione e una multa di 905mila dollari ciascuno, per un totale di 3.620.000 dollari.

pirateLa sentenza è stata emessa dopo una settimana di camera di consiglio, e sostiene che i quattro "hanno agito come un team, erano consapevoli che il materiale coperto da diritto d'autore veniva condiviso utilizzando The Pirate Bay e hanno favorito le violazioni rendendole semplici". Tali violazioni sono state definite "molto gravi": il giudice ha detto che gli utenti del sito hanno commesso la prima offesa condividendo i file, e che i quattro hanno favorito questa prassi. La corte non ha condiviso le stime delle perdite proposte dall'accusa (svariati milioni di dollari), stabilendo una multa complessiva di 3.620.000 dollari.

L'aspetto più importante della sentenza è la affermazione del giudice secondo cui utilizzare The Pirate Bay e BitTorrent è illegale, anche se le accuse non coinvolgevano il sito stesso ma i quattro gestori (e quindi sembra che The Pirate Bay attualmente non sia in pericolo di chiusura). E' la prima volta che un sito viene accusato di violazione del diritto d'autore pur non ospitando fisicamente il materiale protetto (The Pirate Bay contiene solo e unicamente link a film,musica, programmi TV e software piratati).

Peter Sunde, comunque, ha già comunicato che questa decisione non è quella finale: si tratta di un giudizio di primo grado, e i quattro faranno appello – la sentenza definitiva potrebbe arrivare dalla Corte Suprema tra anni. Rasmus Fleischer, fondatore di Piratbyrån, commenta: “La sentenza non ha conseguenze formali o valore giuridico. Abbiamo scelto di trattare questo processo in maniera teatrale, e per noi è andata molto meglio di quanto sperassimo."

Tuttavia la sentenza potrebbe avere delle conseguenze molto gravi già da subito per gli Internet Provider, secondo Roger Walls: "Questo causerà una inondazione di denunce contro tutti i provider Internet. Se questi ragazzi hanno favorito la violazione del copyright, allora anche i provider lo hanno fatto. L'intera diffusione della banda larga potrebbe essere in pericolo." E' una ipotesi forse un po' estrema: già ve ne avevamo parlato nel reportage sull'incontro dedicato alla pirateria che si era tenuto ieri.

Alle ore 13 i gestori del sito terranno una conferenza stampa online, vi terremo aggiornati.

 

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