Fonte: The Los Angeles Times

Sono ore di tensione a Hollywood, e di attesa. La notte di Halloween, mentre tutti i bambini correranno di casa in casa chiedendo dolci – e i teen-ager si godranno terrorizzati Saw 4 al cinema, gli sceneggiatori d'America saranno chini sui loro computer cercando di terminare in fretta e furia le sceneggiature di alcuni film che gli Studio pretenderanno di vedere sulle loro scrivanie la mattina dopo.

Sì, perché nessuno sa ancora se le trattative dei produttori con la Writer's Guild (sindacato degli sceneggiatori) andranno a buon termine o meno, e quindi lo sciopero non è assolutamente scongiurato, anzi. Come vi avevamo spiegato in questa notizia i rappresentanti del WGA hanno deciso a sorpresa di non rinviare l'agitazione a maggio, in modo di farla coincidere con lo sciopero di registi e attori, ma di scioperare a partire dallo scadere del contratto, ovvero mercoledì 31 ottobre

E' di poche ore fa la notizia che l'Alliance of Motion Picture and Television Producers (d'ora in avanti, l'AMPP, i rappresentanti degli Studio) ha offerto un nuovo pacchetto di proposte agli sceneggiatori sperando di ottenere un contratto nuovo entro lo scadere di quello vecchio. I progressi, tuttavia, sono stati davvero pochi negli ultimi mesi, quindi c'è il sospetto che questa apertura da parte dell'AMPP non venga riconosciuta dal WGA, tanto che il rappresentante di sindacato John F. Bowman ha subito commentato "sono minime correzioni ad una enorme marcia indietro", invitando i produttori a rendersi conto di quali sono gli aspetti veramente importanti dei negoziati.

In breve: gli sceneggiatori chiedono ai produttori di ricevere delle percentuali maggiori sulla pubblicazione in home video dei film, oltre che di iniziare a rivecere percentuali sulla trasmissione di tali prodotti in televisione e soprattutto via internet.

Con la situazione destinata a rimanere ambigua e irrisolta almeno fino al 31 ottobre, gli studio cinematografici (perché quelli televisivi si preparano al suicidio di massa, visto che le serie tv senza sceneggiatori vengono prodotte a singhiozzo) hanno quindi deciso di premere l'acceleratore sulla consegna di sceneggiature di film che ritengono "vitali" per l'annata 2008-2009. Ed eccoli di seguito:

  • Angeli e Demoni – Giusto ieri Akiva Goldsman, sceneggiatore premio Oscar, lamentava di dover consegnare entro il 31 la sceneggiatura definitiva del film della Sony/Columbia Pictures, la cui release è programmata inderogabilmente per il 19 dicembre 2008.
  • G.I. Joe – Il produttore Lorenzo di Bonaventura ha appena ottenuto l'approvazione per iniziare la lavorazione del film, che dovrà assolutamente uscire nell'estate 2009 secondo la Paramount. Ecco quindi che lo sceneggiatore di Collateral Stuart Beattie, dopo aver consegnato una prima bozza dello script agli inizi di ottobre, sta revisionando tutto alla velocità della luce per poter consegnare la sceneggiatura definitiva entro fine mese.
  • James Bond 22 – ci stiamo chiedendo tutti se il premio Oscar Paul Haggis ce la farà a consegnare lo script finale del film entro una settimana, visto che le riprese del nuovo film della Sony devono iniziare il prima possibile per mantenere la release per la fine del 2008.
  • State of Play – il thriller politico con Brad Pitt è ora nelle mani di Billy Ray, che in due settimane ha dovuto risistemare uno script realizzato in fasi successive da Matthew Carnahan prima, da Tony Gilroy poi e infine da Peter Morgan.
  • X-Men Origins: Wolverine – La Fox ha appena annunciato l'uscita del kolossal per l'1 maggio 2009. Poco dopo, però, lo studio ha lanciato un urgente SOS alle agenzie alla ricerca di un nuovo sceneggiatore che potesse riscrivere velocemente lo spin-off con Hugh Jackman.
  • Harry Potter e il Principe Mezzosangue – Sembra che Steve Kloves abbia lavorato di buona lena per terminare in tempo la sceneggiatura del nuovo episodio della saga, le cui riprese sono al momento in corso in Gran Bretagna. Se tutto procede secondo i calcoli, la Warner riuscirà a evitare intoppi anche per lo sciopero di registi e attori di maggio 2008: per allora, infatti, le riprese dovrebbro essere terminate.

Pare che ciascuno studio abbia almeno un paio di film in seria difficoltà a causa di questo sciopero anticipato. I supervisori alle sceneggiature, sorta di dottori dello script, vengono pagati cifre da capogiro (nell'ordine dei 300.000 dollari) per dare una ripulita a prodotti scritti così velocemente.

Alcuni esempi? I film di natale 2009 come Four Christmases (con Vince Vaughn e Reese Witherspoon) e Night at the Museum 2 (con Ben Stiller), entrambi approvati e ora in fase di sceneggiatura "velocizzata". Oppure due film prodotti dal Re Mida di Hollywood, Jerry Bruckheimer, ai quali si lavora giorno e notte: G-Force e Confessions of a Shopaholic (tratto dal bestseller di Sophie Kinsella).

C'è chiaramente il terrore che si ripeta quanto accaduto durante la "minaccia di sciopero" degli sceneggiatori del 2001, quando gli studio finirono per sfornare una serie di pellicole praticamente inguardabili semplicemente per continuare a produrre film (esempio: Il Pianeta delle Scimmie di Tim Burton). 

Rimane il fatto che ottobre 2007 verrà ricordato come uno dei mesi più produttivi della storia del cinema, o per lo meno il più stressante. E se guardate i calendari dei teatri di posa dei prossimi mesi, vedrete che gli Studio americani e canadesi saranno occupati giorno e notte per girare film e film tv. La situazione non è rosea neanche per gli stessi sceneggiatori, che a quanto pare chiamano a centinaia e a qualsiasi ora ai consulenti del WGA per chiedere cosa possono e non possono fare durante lo sciopero (visto che molti devono pur mangiare), anche perché due terzi di loro non erano neanche iscritti al sindacato nel 1988, quando ci fu l'ultimo grande sciopero di Hollywood.

Purtroppo le notizie degli ultimi giorni non sono rassicuranti. Il 20 ottobre il WGA ha votato a larga maggioranza l'autorizzazione allo sciopero a partire dall'1 novembre se, ora di allora, non si saranno raggiunti gli accordi necessari per firmare un contratto accettabile. Vi terremo aggiornati…

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