Fonte: Variety, The New York Times

Giusto l'altro giorno vi riportavamo che Brandon Routh non è più Superman, essendo scaduto il contratto che lo legava al ruolo per un sequel di Superman Returns. Era solo l'ultima di una serie di pessime notizie per i fan del franchise, che dal 2006 a oggi la Warner Bros. ha lentamente accantonato.

supermanQualche mese fa vi avevamo tuttavia segnalato che era in ballo una causa tra gli eredi dei creatori del personaggio (Joe Siegel e Jerry Shuster), i quali pretendevano tutti i diritti e il controllo legale di Superman, e la Warner. Gli eredi sostenevano che la Warner avesse pagato la consociata DC Comics una quota di diritti "concordata", e inferiore al dovuto, per lo sfruttamento televisivo e cinematografico del personaggio. Ebbene, la Warner ha vinto ieri la causa: non dovrà pagare neanche un centesimo in più, avendo dimostrato (portando in tribunale anche i deludenti dati di incasso di Superman Returns) che il valore del franchise è molto inferiore di quello paventato dagli eredi.

Durante la testimonianza, il presidente di produzione Warner Alan Horn ha detto al giudice che Superman Returns incassò poco (in realtà sfiorò i 400 milioni nel mondo, il problema era il budget colossale) e che a causa delle recensioni poco favorevoli e dello scarso passaparola, l'intera performance causò uno stallo nel franchise.

Nel leggere la sentenza, il giudice Stephen G. Larson ha anche fatto chiarezza rispetto al sequel, rivelando che mai nessuno script è stato realizzato finora per The Man of Steel:

Nessuno script è stato realizzato, le riprese non sono mai iniziate, e il prossimo film di Superman non potrebbe uscire al cinema prima del 2012.

Piccolo problema: il 2012 sarà l'ultimo anno possibile, per la Warner e la DC Comics, per produrre e distribuire un film su Superman. Il procuratore Marc Toberoff, che rappresenta gli eredi di Siegel, ha infatti rivelato che i Siegel e gli Shuster riavranno indietro TUTTI i diritti di sfruttamento di Superman nel 2012.

Dal 2013 in poi, Warner e DC potranno realizzare prodotti audiovisivi su Superman solo ed esclusivamente pagando una licenza agli eredi. Aggiungendo il fatto che la corte ha deliberato che, nonostante la Warner non sia colpevole, gli eredi potranno farle causa per danni se entro il 2011 non inizierà le riprese di un nuovo film su Superman, possiamo dire con certezza che o avremo molto presto notizie di un nuovo film del franchise, o difficilmente ne avremo per molto, molto tempo…

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