Non so quanti di voi hanno visto l'Hulk di Ang Lee (in questi giorni osannato per Brokeback Mountain), ma personalmente l'ho trovato uno dei peggiori investimenti della Marvel in una trasposizione di un loro fumetto per il cinema. Il film ha incassato circa 250 milioni in giro per il mondo, e ne era costati circa 150, gettando un'ombra su quello che sembrava un mercato in forte crescita – quello dei comic movie (in particolare tratti da fumetti Marvel). Dopo lo scarso successo al cinema chiunque avrebbe pensato che alla Casa delle Idee nessuno avrebbe voluto fare un sequel. Lo stesso Eric Bana, protagonista del film, aveva ammesso che non se ne sarebbe fatto nulla. E poi arriva AICN.com che telefona ad Avi Arad, ovvero il super-produttore direttore del dipartimento Marvel che si occupa di cinema, e gli fa qualche domandina a riguardo. Perché la voce che girava era che sì, si sarebbe fatto un sequel, ma direttamente in home-video. Niente di più falso, pare che Avi Arad ami troppo Hulk per permettere una cosa simile, e anzi AICN dà per certo che Marvel sta per fare il secondo episodio autoproducendolo e facendolo distribuire dalla Universal. Il film quindi sarebbe una produzione esterna al contratto di distribuzione che lega Marvel e Paramount (ricordiamo peraltro che Universal e Paramount stanno sciogliendo l'etichetta UIP con cui co-distribuivano internazionalmente i loro film). La Casa delle Idee e Arad stanno cercando giusto ora uno sceneggiatore e un regista adatto per fare il film, in particolare una cosa è certa: il personaggio di Hulk sarà più piccolo di quanto visto sullo schermo nel primo film. Vi terremo aggiornati sulle evoluzioni…
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