C’è subito qualcosa di diverso in Amori e Inganni, qualcosa di diverso dalle solite commedie in costume o dai soliti drammi tratti da romanzi di Jane Austen.

La maniera anticonvenzionale con la quale la storia di Lady Susan viene portata avanti, con una sorta di piacere perverso per l’anticonformismo e la celebrazione di un intelletto femminile in grado di scardinare molte regole dall’interno (ma non di evitare di subirne le conseguenze), non ha niente del quieto vivere verso cui tendono le solite commedie. C’è insomma quell’idea tipica di Jane Austen per la quale le convenzioni sociali sono una gabbia per le donne (nella sua epoca ma anche oggi come dimostrano i molti adattamenti modernizzati) con in più un piacere inedito, quasi infantile e vendicativo nel mettere in scena il loro sovvertimento.

Non stupisce quindi scoprire che Lady Susan, la commedia di Jane Austen da cui è tratto il film, sia un’opera giovanile. Stillman da par suo sembra godere di ogni piccolo anfratto in cui può ...