Barriere
di Denzel Washington
23 febbraio 2017
Teatrale per la maggior parte del tempo ma anche ampio e fluviale come un romanzo breve, Barriere assume su di sé diversi panni, usa il linguaggio del cinema per somigliare ad altro, vuole ricreare la parola, ricreare la tensione dei corpi in contrasto che si ammira a teatro, ricreare un feeling di altri tempi a partire da un testo teatrale del 1983 vincitore del Pulitzer che una datazione ignorante potrebbe anche situare ben più indietro nel tempo per quanto accoglie la definizione di “classico” dentro di sè.
Una famiglia degli anni ‘50 tenuta sotto scacco da un padre amorevole ma fermo (Denzel Washington con un ammirabile capacità di ritrarre il proprio fisico fuori forma in maniera molto funzionale al personaggio), pieno di problemi, con un passato turbolento che influenza il suo presente, viene seguita lungo circa 7 anni. Un figlio al liceo vorrebbe darsi al football come tutti gli consigliano, tutti tranne il padre, una moglie devota fatica a tenere a sé un marito che ha avuto una...
Uno studio sulla parola e sui corpi degli attori, Barriere parte da un testo teatrale molto datato (nonostante sia del 1983) per lavorare sulla recitazione
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.