Questa volta John Michael McDonagh non ha cercato il fascino sofisticato di Calvary, ma sembra esere andato alla ricerca di un feeling da serie tv poliziesca anni ’80, una dimensione d’azione molto poco concreta e sempre in bilico sul confine del ridicolo. A questo ovviamente si unisce quel tipo di umorismo che è ormai un suo marchio di fabbrica. I due poliziotti protagonisti, in guerra con tutti sono la caricatura del poliziotto duro e contemporaneamente la sua esasperazione. Troppo duri e troppo anticonformisti, come lo sceriffo di Un poliziotto da happy hour si trovano spesso al di là dei soliti confini morali. L’etica insomma non è il loro forte ed è molto più semplice odiarli che amarli. Forse proprio per questo McDonagh gli contrappone dei cattvi da operetta, tra Starsky e Hutch e una puntata dell’A-Team, ancora più insulsi e spietati di loro, manichini da prendere a pugni.

Purtroppo dopo un po’ le risate però si spengono per il continuo ripetersi de...