Mr. Long
di Sabu
29 agosto 2018
Gli ingredienti del blockbuster statunitense (violenza, crimine, azione, comicità, amore, tenerezza) nella mani di SABU diventano un film d’autore.
Un sicario giapponese bloccato a Taiwan da una missione finita male viene accolto da una comunità che non sa niente di lui. Affascinata dalla sua aria cool e dal parlare poco (del resto non conosce la lingua) ma soprattutto stupita dalle doti culinarie, gli crea un piccolo banco ambulante e gli fornisce gli ingredienti per iniziare oltre ad una posizione per lavorare. L’obiettivo segreto è guadagnare quel che serve per un posto sulla prima nave per il Giappone, ma di mezzo ci si mettono una drogata e suo figlio le cui vite sono stranamente legate a quelle del sicario.
Un sicario giapponese bloccato a Taiwan da una missione finita male viene accolto da una comunità che non sa niente di lui. Affascinata dalla sua aria cool e dal parlare poco (del resto non conosce la lingua) ma soprattutto stupita dalle doti culinarie, gli crea un piccolo banco ambulante e gli fornisce gli ingredienti per iniziare oltre ad una posizione per lavorare. L’obiettivo segreto è guadagnare quel che serve per un posto sulla prima nave per il Giappone, ma di mezzo ci si mettono una drogata e suo figlio le cui vite sono stranamente legate a quelle del sicario.
Se personaggi, setting e intreccio possono sembrare usuali, non lo sono per niente le sensazioni ad essi legati e quindi i valori che SABU appiccica alle scelte degli individui.
La prima vera conquista di Mr. Long è infatti quella di trasformare il duro lavoro paradiso da che ...
Un'altra vita è possibile anche per il sicario di Mr. Long, ma come sempre nel cinema la "storia di violenza" torna a battere cassa
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