Niente conta di più in un film di Almodovar della maniera in cui le protagoniste mostrano il loro essere donne. Quanto tengono alla propria apparenza? Quanto questa influisce nelle loro vite? Ridipingeranno casa o lasceranno la carta da parati? I loro studenti sono innamorati di loro? E loro come reagiscono ai complimenti? L’amore maturato in treno sarà consumato mentre fuori nevica? E in che posizione? Accanto ad una maniera femminile di vivere i sentimenti e quindi intendere la vita, esistono una serie di interrogativi e dettagli squisitamente superficiali che costituiscono i piaceri del vivere da donne e il piacere esclusivo di questo regista di metterle in scena. L’ammasso di dettagli, trucchi, smalti, colori, abiti e tagli di capelli, tutto insieme crea un mondo che non è solo visivo ma anche intellettuale, è una dichiarazione in sè, una visione di mondo così chiara e decisa da poetr flirtare con il caricaturale.

E sebbene Julieta sia una storia che poco o nulla ha a c...