Non c’è film di Park Chan Wook in cui si sfugga alla minaccia e allo spettro della violenza, prima annunciata e inferta psicologicamente poi materializzata. E nemmeno The Handsmaid lo può fare.
Fa ridere definire un heist movie questo nuovo film di Park Chan Wook che racconta la storia di un finto Conte coreano che ha l’obiettivo di sedurre una nobildonna giapponese, sposarla e levarle i soldi. Il Conte per riuscirci si associa ad una popolana bisognosa di soldi che fa assumere come dama di compagnia della sua vittima, così da avere un accesso privilegiato al suo mondo intimo. Le cose non andranno come preventivato (o forse si) e proprio i tre tempi della storia mostrano i mille gangli di una trama di inganni.

La trama dice heist ma in realtà Park Chan Wook non vuole divertirsi a raccontare l’intreccio. Certo ci sono tre tempi di durate variabili nel film (sempre più corti), tre punti di vista differenti sulla trama ma a parte questo, il cuore sta in quello che la truffa sc...