È vera la storia di Marguerite & Julien de Ravalet, fratelli dal rapporto incestuoso che nel ‘600 furono perseguiti per anni da familiari, parenti e mariti. Ad essere fasullo nel film di Valerie Donzelli è tutto il contesto, tutta la messa in scena è pensata per non aderire in pieno ai fatti, per evocare generi ed elevarsi sopra la contingenza. Marguerite & Julien è un film che si svolge in tutte le epoche, ha costumi da primo novecento, mezzi degli anni ’70, dinamiche da ‘600, ambienti da ‘800 e una morale eternamente oscurantista. Al rigore del fatto vero insomma la Donzelli contrappone la massima vaghezza di una messa in scena pensata per spiazzare e non dare punti di riferimento. La storia del suo film non si svolge in nessuna epoca in particolare e attinge a figure e luoghi comuni presi da tempi diversi a seconda del proprio comodo.

Questo significa che molta della parte melodrammatica asseconda un andamento da feuilleton, con cavalli montati a nott...