Recensione a cura di Carlo Alberto Montori di BadComics.it

L’intento di riproporre Saint Seiya in CGI sembra voler conquistare le nuove generazioni che non lo conoscono (in patria infatti l’anime non è stato replicato periodicamente come nel nostro Paese), ma la strada intrapresa per raggiungere questo obiettivo non è tra le più semplici.

Infatti la trama della pellicola reinterpreta la prima saga della serie, la più famosa, nella quale i 5 Bronze Saint percorrono le 12 case del Grande Tempio per salvare la dea Atena; purtroppo per raccontare tutto ciò, presentare i protagonisti, introdurre i comprimari e riproporre i combattimenti contro gli avversari c’è a malapena un’ora e mezza di tempo. Sembra un’operazione impossibile ed infatti il risultato appare innanzitutto affrettato, con personaggi caratterizzati a malapena che sono solo un’ombra delle figure carismatiche presenti nella versione originale. Anche gli stratagemmi utilizzati per ovviare a questi limiti temporali non sono tra ...