Se siete un minimo appassionati di cinema e non siete stati dotati dalla natura della memoria a breve termine di un pesce rosso, ricorderete certamente il caso natalizio dello scorso anno: il tanto pubblicizzato cinepanettone Vacanze di Natale a Cortina surclassato, nel weekend d'esordio, da Sherlock Holmes – Gioco di Ombre di Guy Ritchie. Nell'Italietta dei fischi e lazzi, delle volgarità a spron battuto e delle gag trite e ritrite, l'evento fu epocale e fece intravedere a molti speranzosi cinefili la fine del gretto predominio della comicità natalizia a base di peti, parolacce e altre raffinatezze del genere.

A un anno di distanza, esce Colpi di Fulmine. Regia di Neri Parenti, regista-simbolo del cinepanettone. Tra i protagonisti, Christian De Sica. Locandina con titolone rosso su fondo bianco. Tutti i crismi del cinepanettone, a prima vista. Ma, c'è un ma. I punti di contatto più evidenti si fermano qui, perché Colpi di Fulmi...