Fuga da Reuma Park
di Morgan Bertacca, Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti
15 dicembre 2016
Come nelle puntate riassuntive delle vecchie serie tv, Aldo, Giovanni e Giacomo con una trama obiettivamente fantasiosa mettono insieme un collage dei loro 25 anni di carriera, capace di dire molto più su un periodo della tv che non c’è più che sul cinema attuale o anche semplicemente sulla loro comicità di oggi.
Fuga da Reuma Park ha tutte le caratteristiche dell’avventura in stile Aldo, Giovanni e Giacomo pompate al massimo, ne ingloba sia il consueto sogno di fuga all’estero, in paradisi tropicali dove trovare una pace che non c’è qui, sia le caratteristiche estremamente teatrali, surreali e immaginifiche (tutto ad un livello molto basso).
Nell’inizio c’è già tutto. La prima inquadratura, impietosa, è un primo piano ravvicinato su Aldo in macchina, è vecchio e non è vecchio. Sarebbe lui stesso da vecchissimo ma non è truccato da vecchio, ha solo i baffi bianchi. E basta. Fuga da Reuma Park è così, come se fossero a teatro i tre utilizzano elementi di trucco molto grossolani buoni s...
Il trio celebra se stesso e una stagione della tv decontestualizzando i suoi vecchi personaggi, ma Fuga da Reuma Park riesce solo a svilire le vecchie idee
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