Non è facile capire chi siano i veri protagonisti di Rara, se le due bambine tra i 13 e i 9 anni o se le due madri. Perché non è facile capire cosa nel film sia in primo piano. La lotta per le due mamme per tenere con sé le figlie dopo il divorzio di una delle due e contro le insistenze del padre (lui non crede che una coppia lesbica possa crescere le sue figlie) grazie alla sua attualità è un polo potentissimo del film, uno che tutto attrae verso di sè, ma è anche vero che la prospettiva è sempre quella delle bambine e i problemi cocenti sono i loro, quelli delle cotte per i ragazzi, le feste che non vanno in porto (o forse sì) e dei gattini da adottare. Proprio questo rende Rara un film quasi unico, preoccupato dei temi più futili e capace di renderli il centro emotivo della faccenda, il fuoco che alimenta i problemi degli adulti.

Molti attraverso i film si sono chiesti quali siano le conseguenze sui figli dei divorzi o delle beghe sentimentali dei genitori, nessuno però è riuscito a...