La cavalcata di Peter Jackson attraverso Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien si conclude con un film che espande a dismisura la parte terminale della storia. La Battaglia delle Cinque Armate prende tutte le differenze che erano riscontrabili tra libro e film nei precedenti capitoli e le estende, innestato robustamente sulla parte riguardante le battaglie del titolo. Sfrutta i conflitti per dare più senso ai cambiamenti che prima avevamo solo intuito e per portare a termine le trame imbastite intorno a loro (principalmente quella di Kili e Tauriel). Infine, inserisce più di un ponte (alcuni molto grossi) verso Il Signore degli Anelli. Di tutto ciò solo la volontà di collegarlo molto all’altra trilogia pare una decisione azzeccata.

Dei tre film in cui Jackson ha tagliato Lo Hobbit forse questo è quello in cui più sono evidenti le differenze con il testo di partenza e non solo nei termini di trama o nell’uso dei personaggi, quanto nella maniera in cui agiscono. Per la prima volta nei ...