Che il crimine sia ad oggi, in Italia la maniera in cui cinema e televisione hanno scelto e continuano a scegliere di raccontare il passato recente del paese è un dato di fatto. I Milionari però non leva e non mette nulla, non aggiunge né leva nulla al racconto di ciò che è accaduto al nostro paese negli anni in cui era attivo il criminale ritratto, semmai vuole essere un prodotto derivativo, cioè imbevuto delle soluzioni e delle novità create dai suoi simili più illustri. Poteva insomma essere un buon film di genere, sulla strada sporca di Gomorra (la serie), meno definitivo nel suo imporsi all’attenzione generale, eppure molto godurioso, appassionante e magari capace di usare quelle soluzioni per dire qualcosa di proprio. Invece non è così.

I Milionari del titolo neanche a dirlo sono i mafiosi, è lo stile di vita che conducono ad essere il centro e ciò che devono fare (o davanti a cui devono chiudere un occhio nel caso delle loro donne) per continuare a vivere in quella maniera. Dent...