Strano rapporto quello fra Philip K. Dick e il cinema. Sono tante le opere che, dal giorno della sua morte avvenuta il 2 marzo del 1982, sono arrivate, con alterni risultati artistici, sul grande schermo: Blade Runner, Minority Report, Next, Atto di Forza. Tutti film accomunati dal fatto di tradire in maniera drastica i romanzi, o racconti, da cui prendono le mosse.

L'ultimo adattamento cinematografico in ordine di tempo è I Guardiani del Destino, diretto e sceneggiato da George Nolfi, qui alla sua terza collaborazione con Matt Damon: sono, infatti, sue le sceneggiature di Ocean's Twelve e The Bourne Ultimatum. Anche questa pellicola, come le altre citate in apertura, tradisce in maniera netta il racconto da cui è stata tratta, e lo fa per delle motivazioni di certo non sciocche. La storia scritta da Dick, che trovate in diverse raccolte edite in Italia dalla Fanucci Editore (oppure, se avete dimestichezza con l'inglese, potete leggerla gratuitamente su W...