Il nuovo film di Paul Schrader non è un film di Paul Schrader.

Nonostante risulti regista e sceneggiatore il risultato finale non è imputabile a lui, lui stesso l’ha disconosciuto. Rimontato, rimixato, rimusicato e con una color correction completamente diversa Il Nemico Invisibile non somiglia, dice Schrader, a quello che lui aveva in mente, è un film dei produttori e non più suo. Non a caso il prodotto finito è un film dagli spunti interessanti e gli esiti molto banali, dall’atteggiamento ambiguo nei confronti della CIA e della guerra al terrore, che non sfrutta molto di quel che semina. Si potrebbe facilmente dire che è un film fallito ma più semplicemente è un’opera in cui troppe persone hanno messo le mani.

Con un’operazione di affetto cinefilo si potrebbe provare a ricostruire le intenzioni di Schrader a partire dalle sue note ossessioni. Si può immaginare che la storia di un ufficiale della CIA invecchiato e messo ai margini dopo aver subito, decenni prim...