Il rischio di assistere a un vero e proprio cinepanettone fuori stagione era dietro l'angolo, ma Siani ci ha risparmiato, almeno in parte, questo supplizio. L'attore aveva già partecipato alla stesura della sceneggiatura di Benvenuti al Nord e del suo sequel, ma questa volta il discorso è diverso: il progetto è interamente suo, e lo ha scritto a quattro mani con Fabio Bonifacci, facendosi carico anche della regia. Se nei due fortunati film diretti da Minieroabbiamo assistito al grande spaccato tra Nord e Sud, ora ci troviamo di fronte a un argomento abbondantemente trattato e purtroppo molto attuale come quello del divario tra ricchezza e povertà. Per quanto ogni aspetto del tema venga enfatizzato fino ai limiti dell’inverosimile, il regista tenta di affrontare le differenze sociali e culturali dei due personaggi, due mondi apparentemente paralleli, trattandole con leggerezza e ironia.

Siani ci introduce nella storia con un incipit degno delle...