Il Settimo Figlio
di Sergei Bodrov
19 febbraio 2015
Nonostante possa apparentemente sembrare un film a budget basso, Il settimo figlio nasce come un’impresa di livello alto: prendere il primo di una lunga serie di libri di Jospeh Delaney e dar vita ad un possibile franchise. La presenza di Julianne Moore come villain e Jeff Bridges come mentore in questo senso è indicativa più che la scelta (di ripiego) di avere Ben Barnes come protagonista.
A posteriori però si può dire che forse non era Sergej Bodrov il regista più giusto per l’operazione. Il settimo figlio è molto legato ad un immaginario cupo e dal fascino quasi inesistente, variando moltissimo dalla carta. Ci sarebbe anche Kit Harington (John Snow di Il trono di spade) a fare da ponte tra il fantasy di immenso successo della tv e questo, che di certo non ha la medesima potenza di scrittura (e lo sa), ma la sofisticazione del fantasy moderno è lontanissima e purtroppo il film non centra nemmeno l’altro estremo, quello più sporco e ruvido.
Il viaggio di Tom Ward e J...
Non sapremo mai come sarebbe una versione fedele del libro, di certo Il Settimo Figlio di Bodrov è un film che desidera essere di serie B e non ci riesce
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.