Jurassic World è una pellicola abbastanza emblematica.

Lo è perché ribadisce come gli ultimi 30 anni di cinema, di relativo immaginario collettivo siano stati plasmati dal terzetto composto da Steven Spielberg, Frank Marshall e Kathleen Kennedy. Non è un caso che questo trio sia ancora oggi responsabile, in veste produttiva, di alcuni dei più grandi successi cinematografici. Non è certo un caso fortuito che il 99% dei filmmaker in attività con un età compresa fra i 25 e i 50 anni citi proprio l’epoca d’oro della Amblin (oltre a George Lucas, è chiaro) come base fondante della propria cultura cinematografica e personale.

Normale che il film porti con sé un bagaglio enorme di aspettative e anche di timori perché si tratta del quarto capitolo di un franchise molto amato, la cui linea narrativa si ricollega direttamente a quel Jurassic Park che, nel 1993, ha cambiato per sempre il modo di fare e concepire il blockbuster (insieme a Terminator 2 – Il Giorno del Giudizio ...