Nel 2012, il pubblico italiano ricevette una bella sorpresa con Gli Equilibristi, che con tocco lieve trattava la tragedia della crisi economica e del precariato nelle sue ripercussioni più angosciose e tristemente attuali. A distanza di due anni, fa piacere constatare che le premesse artistiche in esso contenute sono state ampiamente confermate dal nuovo lavoro del regista Ivano De Matteo, I Nostri Ragazzi, accolto con calore alla recente Mostra del Cinema di Venezia e presentato pochi giorni fa al pubblico inglese del London Film Festival.

Tratto dal bestseller dell’olandese Herman Koch e trasposto a Roma, I Nostri Ragazzi mostra la quotidianità di quella borghesia che vive in case ampie e dispersive, nei quartieri bene della capitale, frequentando ristoranti raffinati in cui ogni stramberia ha l’alibi della ricercatezza. Perfetto prototipo della sua classe sociale è, o almeno sembra essere, l’avvocato Massimo, sposato con la bella Sophia e padre dell’adolescente Benedetta. Suo...