Invece che guardare Mike & Dave: Un Matrimonio da Sballo come uno dei molti tentativi di Zac Efron di trovare un carattere intorno al quale modellare la sua presenza sullo schermo (dopo quello fallito della commedia leggera e del dramma, vedasi Mud, ora sta tentando la commedia di grana molto grossa), lo si può vedere come un altro capitolo nella moderata ascesa di Andrew Jay Cohen e Brendan O’Brien, duo di sceneggiatori usciti dalla scuderia di Judd Apatow e arrivati sul grande schermo con Cattivi Vicini e poi Cattivi Vicini 2.

I due scrivono materiale in perfetta linea con quello che la commedia americana più dura di questi anni propone, cioè una versione meno dirompente ma sicuramente più ritmata e caotica della rivoluzione fatta dai fratelli Farrelly a fine anni ‘90, quella all’insegna del volgare con gusto, ossimoro del quale i due sono stati i re incontrastati. Là dove molti scrivono e interpretano commedie in cui il politicamente scorretto è una patina e i personaggi “scemi”...