Innanzitutto una precisazione: Mistaken for strangers è un fintodocumentario che si nutre proprio della propria illusione di realtà, cioè la finzione piega leggermente i fatti (i protagonisti sono davvero fratelli, gran parte del raccontato è vero) e dà una spinta al vero per farlo diventare racconto modificando i caratteri coinvolti (specie quello del protagonista) così da creare rapporti fasulli in un contesto reale. Inoltre Mistaken For Strangers nonostante sia il primo film di The National non è un documentario rock, la musica è totalmente marginale, poco presente e anche quando è in scena l’impressione è che non sia la protagonista.

Detto ciò il film di Tom Berninger va preso per quel che è, ovvero il tentativo di raccontare la storia del rapporto tra due fratelli modificando quello che esiste tra Tom (regista e protagonista) e Matt (cantante del gruppo). L’operazione è brandizzata The National perchè a tutti gli effetti prodotta dai membri del gruppo e quindi in un ce...