ParaNorman è cinema per ragazzi della miglior specie.

Tutto parte da lontano, da Henry Selick (Nightmare Before Christmas e l'immenso Coraline), il maestro di Chris Butler, l'autore e regista (assieme al più esperto mestierante Sam Fell) di questo film sull'infanzia girato come se fosse in live action. E invece è animato.

Perchè ParaNorman, nonostante vanti una fattura d'eccezione, non somiglia per niente ad un cartone animato, nemmeno ad uno in stop-motion. Non ne ha i topoi, la scansione narrativa o la struttura. Come già Fantastic Mr. Fox prima di lui (e ancora prima Rango, che un giorno ricorderemo come un vero precursore), si inserisce nel solco di una serie di lungometraggi animati che stanno operando quel passo che, fisiologicamente, nè la Pixar, la Dreamworks o qualsiasi altro studio d'animazione potevano fare: trasformare l'animazione in una tecnica e non un genere e realizzare attraverso essa film la cui scene...