Poli Opposti
di Max Croci
8 ottobre 2015
Più passa il tempo, più è evidente quanto Luca Argentero sia sprecato in film come Poli Opposti. Nato come puro corpo per il cinema, volto e presenza del desiderio, è subito passato al lato romantico e sognante, quello più retorico e di grande sfruttamento commerciale, trovando grandissima fortuna e quella che fino ad ora pare la sua collocazione perfetta. Dopo gli esordi con Luca Lucini però è piano piano passato a commedie sempre meno sensate, sempre meno brillanti, sempre più bisognose di lui di quanto lui fosse bisognoso di quei film. Tra gli attori di commedie è forse il più credibile, il più cinematografico e quello con la maggiore personalità (una non comune per il nostro cinema tra l’altro), eppure si butta via in progetti terribili.
Poli opposti non fa eccezione, film scritto a 14 mani (!) con la ferma volontà di realizzare un’opera semplice e molto bassa che poi ha trovato la regia di Max Croci, decisamente più pretenziosa ma lo stesso inefficace.
L’ambizion...
Commedia che non è commedia, film romantico che non trova il sentimento, Poli opposti sfrutta male la coppia Argentero/Felberbaum e crolla sotto l'aspirazione ad essere come tutti gli altri
È necessario attenersi alla netiquette, alla community infatti si richiede l’automoderazione: non sono ammessi insulti, commenti off topic, flame. Si prega di segnalare i commenti che violano la netiquette, BAD si riserva di intervenire con la cancellazione o il ban definitivo.