Il cinema francese riflette ben più del nostro (e quindi ad un certo punto anche con più sostanza) sul problema dell’immigrazione.
Non sul problema “degli immigrati” ma su quello “dell’immigrazione”, non la questione vista da chi è cittadino ma da chi cerca di diventarlo. Samba è una commedia poco commedia che fa un racconto dettagliato e coinvolgente di questo, del lentissimo processo di immigrazione da parte di un senegalese che cerca di stabilirsi a Parigi. Senza nessuna fretta imbastisce una storia d’amore con un’assistente sociale (anch’essa con non pochi problemi personali) tirata volutamente per le lunghe con stile, così che possa sostenere il passo lento del filone principale del racconto. Samba (interpretato da uno stanco e fuori luogo Omar Sy) fa di tutto per trovare lavoro, essere in regola, non avere problemi e spedire i soldi a casa con immani difficoltà, delle quali la travagliata storia d’amore (tutta corteggiam...