C’è un pool di talenti passati fugacemente per Freaks and geeks (la serie tv prodotta da Judd Apatow che ha sfornato una buona parte dei nuovi autori di commedie) in Sex tape, tutti capitanati da Jake Kasdan (un altro figlio di Lawrence che fa il regista dopo il più interessante John), una piccola truppa capace di lavorare con grande affiatamento su un’idea di commedia tanto eterna quanto funzionante. Tuttavia Sex tape non può dire d’essere un film ben realizzato, colmo com’è di raccordi di montaggio squilibrati, svolte di trama poco armoniche e un soggetto genale che parte con un ritmo e chiude in fretta come se avesse finito le idee. La sua forza comica è istantanea, vive di momento in momento e non crea mai un film armonico.

Non si può infatti negare come lo humor del gruppo funzioni anche stavolta (dopo Bad teacher, film da cui viene buona parte del team creativo e che era decisamente più riuscito). Lo spunto sfrutta un placement mostruoso dei prodotti Apple...