Sollima parte dai luoghi, ha i piedi piantati nelle location e sono quelle la sua arma prediletta. Lo faceva per esigenza di copione e di ambientazione in Romanzo Criminale, lo ha fatto con i posti iconici in cui si svolge ACAB e ha cominciato a trasformare questa tendenza in qualcosa di più complesso ed elaborato in Gomorra – La Serie.

Ora in Suburra i luoghi sono tutto quello che conta, ciò che vi accade dentro è una buona storia di genere che mette alcune tipologie umane rivelate dalla cronaca in un intreccio da perfetto poliziesco (dei pesci piccoli si immischiano non volendolo in un grande piano di spartizione soldi tra politica e diverse cosche mafiose, scatenando rancori, faide e un’inarrestabile serie di vendette). Il contenuto insomma è perfetto, rigoroso, appassionante ma sono i posti che rendono il film perfetto, è tutto ciò che sta dietro l’azione che in questo film crea quel senso ulteriore che qualsiasi buon film dovrebbe aspirare ad avere.

Suburra è un ...