Inside Out
di Pete Docter
16 settembre 2015
Gli universi immaginari della Pixar sono isole fantastiche a misura d’uomo. Come nelle migliori storie, l’impianto logico-razionale come premessa della costruzione del mondo che verrà raccontato, sia esso ambientato nel mondo dei giocattoli, in quello dei mostri, in quello dei supereroi, non impedisce alla narrazione di allentare quegli stessi legami da essa creati per tendere ad una visione più grande e simbolica. In questi splendidi momenti sospesi tra sogno e meraviglia si realizza un equilibrio che ha del miracoloso tra ragione, coerenza interna, cura dei dettagli da un lato e metafore visive, racconto di formazione, elaborazione di temi dall’altro. Inside Out si imbeve totalmente della tradizione cinematografica della Pixar e ne fa materiale per uno straordinario racconto di formazione, il più letterale, stratificato e maturo che abbia mai raccontato. Il film di Pete Docter è un capolavoro.
La luce della mente della giovane Riley, di cui seguiremo rapidamente la ...
La nostra seconda recensione di Inside Out, visto nella splendide cornice del teatro antico di Taormina
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