La Teoria del Tutto
di James Marsh
15 gennaio 2015
Non sarà contento fino a che non avrà fatto tutto quanto è in suo potere per strapparvi fino all’ultima lacrima La teoria del tutto, non si fermerà di fronte a nessuna ruffianeria, non esiterà a santificare chiunque o regalare un ralenti enfatico ad ogni personaggio che orbita intorno alla vera (?) vita di Stephen Hawking, almeno per come l’ha raccontata la sua prima moglie nel libro Travelling to infinity: My life with Stephen. Il grande fisico che ha studiato il tempo come e quanto nessuno prima di lui, diventato molto noto anche in virtù della malattia che prima gli ha impedito quasi tutti i movimenti (eccezion fatta per pochi muscoli delle mani) e poi a causa dell’incidente che gli è costato la voce, senza che questo intaccasse la sua determinazione nello studiare il mondo, è il soggetto non di uno studio sulla personalità o sulle assurdità della vita ma di una lode alla buona volontà con non pochi echi cristiani.
L’uomo, abbastanza noto per essere duro, ira...
Con ben poco realismo e un'inclinazione alla poesia decisamente poco raffinata La teoria del tutto sembra desiderare solo la commozione del pubblico
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