Ci sarebbe da gridare all’ennesima scopiazzatura di Hunger Games se The giver non si basasse su un romanzo del 1993, largamente antecedente a quelli di Suzanne Collins, eppure è inevitabile che il suo primo adattamento per il cinema risenta e richiami il film di Gary Ross e le dinamiche della nuova fantascienza per giovani adulti.

Originariamente The giver (libro) era una specie di versione autonoma dei principi base tracciati da Aldous Huxley nel 1932 con Il mondo nuovo, ovvero una società che fa di tutto per levare umanità agli uomini così da tenerli a bada, la divisione in caste (che qui si traduce nell’assegnazione di un futuro scritto per ognuno), la cancellazione del passato del mondo, il concepimento in laboratorio e via dicendo. Ma nella sua versione filmica non diventa La fuga di Logan (forse la versione più fedele nello spirito tra le distopie non direttamente ispirate a Il mondo nuovo) quanto qualcosa tra Hunger Games e Divergent (Meryl Streep ha lo stesso ruolo ...