La trama di Alienween è presto detta: gli alieni arrivano sulla terra nella notte di Halloween e ne faranno le spese dei ragazzi riuniti in una casa per festeggiare. Un concept domestico a budget minuscolo (6mila euro) degno di Jason Blum e delle sue odissee casalinghe, che diventa quasi un film di Joe Dante in scala ridotta. Ad unire Federico Sfascia a Gremlins è infatti la passione per quell’immaginario di bava e budella e soprattutto l’idea di superare qualsiasi limite economico con la voglia di credere nel proprio film.
Per questo forse Alienween non si può nemmeno definire un film a basso budget, è un film oltre il concetto di budget, che in ogni inquadratura getta il cuore oltre l’ostacolo.

Pensato per appartenere a quella categoria di opere in cui il regista si siede a guardare lo spettacolo assieme al pubblico, Alienween sembra pensa di essere un kolossal e nelle maniere scalcinate con le quali racconta di odi, rancori, passioni, idioti, maligno e grottesco dimostra una vitalit...