Era molto attesa questa prima opera cinematografica di livello (un premio Oscar a dirigere, la più grande industria culturale del paese a coprodurre e distribuire) che faccia divulgazione delle idee nate e fiorite in rete. E per fortuna non ha deluso. Fondata sul crowdsourcing, animata da persone che vivono la rete (solo lì si poteva venire a sapere del progetto e parteciparvi) e possibile grazie al dono individuale, alla libera condivisione di se stessi, Italy in a day è una macchina da commozione inesorabile che Salvatores guida con mano sicura e seguendo le proprie ossessioni.

Non manca il tema del viaggio, non mancano i ragazzi che fanno i ragazzi e una certa tenerezza di fondo. Di certo rispetto all’originale di Kevin Macdonald questo documentario realizzato montando insieme molti tra i 44.000 video inviati a Salvatores indugia più su certe storie, invece che correre di clip in clip spesso ritorna su alcune, le segue di più per investirle del dovere di farsi portatori di pic...