Dopo Birdman e She’s Funny That Way è la volta di un altro grande vecchio di Hollywood pronto a confermare con il Bogdanovich di She’s Funny That Way di essere molto più a suo agio con la commedia e l’arte della leggerezza dell’acrobatico e pretestuoso Iñárritu di Birdman.
Ancora un attore nei guai. Ancora sipari, assi di legno del palcoscenico e grossi problemi “egologici”.
Simon Axler (Al Pacino) ha superato i sessanta, ha realizzato grandi blockbuster nel passato mentre nel presente è dentro la dimensione più intima e protetta del teatro. In tutto e per tutto, la situazione somiglia assai a quella del Riggan Thomas di Birdman.
Compresi i problemi di ego e di logica che lo cominciano ad assalire insieme ad incubi felliniani in cui non lo fanno entrare a teatro anche se lo spettacolo è il suo.
Simon non sa più distinguere realtà da finzione e quando parla non sa ...
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