Ci sono alcuni legami che si fondano sul sangue, un sentimentalismo malato che cerca la vita a partire dalle morti. Questo pare essere ciò che The Endless River vuole affermare nella sua storia di un uomo e una donna che si trovano dopo che le rispettive famiglie o partner sono stati uccisi. Le colpe non è ben chiaro di chi siano, chi ha ucciso chi o se qualcuno di loro due sia coinvolto, di certo è questa spirale di morti che li unisce in un legame sessuale e forse sentimentale, perchè quel che conta sono loro due. Peccato che in realtà loro due non contano per il film, sono personaggi le cui emozioni impalpabili non sono esplorate.

Non c’è niente di male nello spunto di The Endless River e nelle sue intenzioni ma c’è tutto il male del mondo nella maniera in cui le persegue, evitando metodicamente di affrontare un argomento estremamente ricorrente nel cinema e nella narrativa con occhi nuovi. Gli autori migliori che raccontano storie fieramente sentimentali, meglio se spor...