Si respira l'aria migliore, quella di Prisoners, in Devil's Knot, solo che invece che volare su storie inventate e personaggi paradigmatici, potendosi permettere il lusso di inventare una trama spiazzante e funzionale alle proprie idee, Atom Egoyan racconta un fatto vero, la vera inchiesta seguita al ritrovamento di una serie di cadaveri di bambini.

Testimonianze assurde, incastri, un mistero inestricabile su cosa sia accaduto realmente, prove inquinate, incompetenza e pregiudizi, c'è tutto nella vera storia e Devil's Knot lo mette su pellicola, cercando di rendere al realtà plausibile.

Il lavoro di Egoyan infatti non è la classica discesa nel fango per comprendere al meglio il male, è più uno sguardo dall'alto, senza sporcarsi le mani ma con la curiosità dell'entomologo: cercare realmente di capire cosa succeda in situazioni simili. Attraverso il personaggio di Colin Firth capire i perchè e se non altro fare lo ...