Recensione a cura di ColinMckenzie
Titolo | Qualunquemente |
Regia | Giulio Manfredonia |
Cast | Antonio Albanese, Sergio Rubini, Lorenza Indovina, Nicola Rignanese, Davide Giordano |
Uscita | 21-01-2011 |
Il trailer |
Ammetto di essere entrato in sala molto impaurito.
Infatti, un conto è dar vita a un personaggio per una serie di sketch televisivi, un altro è portarlo avanti per tutta una pellicola. Qualunquemente sarebbe stato un one man show di Antonio Albanese, ripetitivo e scontato nella sua critica? O si sarebbe riusciti a creare un film intelligente e complesso?
Lo schema è semplice e purtroppo prevedibile. Vediamo Cetto messo di fronte a tante questioni politiche e sociali, in cui la sua indifferenza e il cinismo verso ogni tipo di morale dovrebbe suscitare in noi un misto di risa e indignazione.
E se le risate sicuramente non mancano (soprattutto nella prima parte), il gioco è fin troppo semplice per appassionare oltre il quarto d'ora. Inutile ...
Il latitante Cetto Laqualunque torna nel paese di origine e tenta di diventare sindaco. La pellicola-parodia con Antonio Albanese non graffia, e finisce per stancare quasi subito...
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