Più che una intervista, una vera conferenza stampa, cui erano presenti Michael Chiklis (La Cosa), Jessica Alba (La Donna Invisibile), Ioan Gruffudd (Mr.Fantastic), Chris Evans (La Torcia Umana), Julian McMahon (Il dottor Destino), il regista Tim Story, i produttori Avi Arad e Ralph Winter. Hanno mostrato i set, alcuni disegni e altro materiale.

Julian, quanto è divertente fare il 'cattivo'? Sarai un cattivo estremizzato o normale?

Julian McMahon: Ah sono il cattivo? Devo parlare con Avi un secondo.
Diciamo che è davvero divertente. (…). Per me l'importante è entrare nel personaggio e dare ai Fans quello che vogliono. Sapendo che l'origine è un fumetto, si capisce anche il tono che manterremo. Con tutti i trucchi, la computer grafica eccetera sarà difficile: l'obbiettivo è entrare nel personaggio senza sembrare un…deficiente.

Che effetto fa lavorare su un set come il Ponte di Brooklin?

Michael Chiklis: Questo rientra nella categoria dei 'Ti rendi conto di lavorare in un Kolossal quando…" Il primo giorno di lavoro su quel set, mi sono trovato davanti 700 metri di ponte ricostruiti, con una pista circolare di quasi un miglio per far girare il traffico e tre piani di bluescreen dietro. Più che dire WOW non si può fare. Per due o tre minuti nel film definitivo, passeremo una settimana a girare, e la seconda unità ne passerà altrettanta a fare riprese aggiuntive. Sarà molto divertente per me passare 11 o 12 ore in una tuta di latex.

Quante ore al giorno ti prende indossare il costume, e cosa fai durante quel periodo di tempo?

Chiklis: Faccio qualsiasi cosa mi rilassi. E in effetti ci riesco, basta arrendersi alla cosa, perché se cerchi di controllare la situazione vai nel panico. Tre ore per mettermi il costume, dalla testa ai piedi. Così l'unica è rilassarsi: inizialmente è stato spaventoso, sapevo sarebbe stata una sfida fisica ma non sapevo sarebbe stata anche psicologica. Non sono un tipo pieno di fobie, un ansioso, ma ebbi un vero attacco d'ansia la prima volta che me la misero addosso. Ma dopo due mesi la cosa prosegue senza intoppi. Ora più che avversione provo un pò di ribrezzo, nel senso che mi da fastidio e basta. Ne parlo continuamente, anche se poi quando vedo il risultato sono contento, perché potrò parlarne a figli e nipotini.

Siete nel bel mezzo delle riprese, vi state basando molto sui fumetti nel caratterizzare i personaggi o li ignorate deliberatamente per basarvi solo sulla sceneggiatura?

Chris Evans: Beh prima delle riprese abbiamo letto molto. Ma la cosa complicata è che ci sono una marea di serie diverse, non ultima la serie.. Ultimate, e così da quando abbiamo iniziato le riprese non si legge più così tanto.

Per chi non conosce i fumetti dei Fantastici 4, ma hanno amato i film degli X-Men, come mostrerete le differenze da quei personaggi?

Avi Arad: I FF ci sono da molto tempo prima. Non è una questione di date, poi, ma di fama. Sono la famiglia di supereroi più famosa là fuori, nel corso degli anni hanno venduto tra i 350 e i 400 milioni di copie. Quindi 1: c'è molta consapevolezza. 2: in questo film toni e relazioni sono funzionali, ci mostrano che si tratta di qualcosa di unico. Ci abbiamo messo molto a fare il film perché dovevamo sviluppare cinque personaggi. Così anche adesso è difficile lavorare sui giornalieri, c'è molto materiale buono.

Chiklis: La cosa interessante è che questo film è realizzabile perché ora ci sono tecnologie che 20 anni fa non c'erano. Mr Fantastic che si allunga, o la Torcia Umana che prende fuoco. Potremo usare questi elementi per creare una grande storia.

Tim, cosa dici a proposito del fatto che questo è l'unico gruppo senza identità segrete?

Tim Story: Penso che sia la cosa che mi ha portato verso questa produzione. Si tratta di un film di origini, così mostreremo cosa li ha fatti diventare tali, ma sarà nei prossimi film che dovremo affrontare il problema del fatto che sono conosciuti.

(…)

Tim, questo è un genere un pò differente per te. Hai fatto Barbershop, ora c'è Taxi, con che approccio ti poni rispetto a questa produzione?

Story: Non so quanto l'approccio debba per forza essere diverso. Si basa su dei personaggi, e questo è il motivo per cui mi interessa. Quando parlai ad Avi e Ralph del fatto che non ero molto esperto di effetti speciali, mi dissero che ero stato chiamato più per il lavoro sui personaggi e la storia, che sono centrali in questo film.
Io lo vedo come un film normale, non penso agli effetti speciali o alle parti di azione. Se in questo modo viene bene, il risultato sarà ottimo perché abbiamo dei maghi degli effetti speciali che lavoreranno su ciò che abbiamo fatto. A me basta avere un cast e uno script.

(…)

Jessica, il tuo personaggio ha un istinto molto materno, è un cosa che ti viene naturale o è difficile?

Jessica Alba: E' una parte molto importante del mio personaggio, e per me è come una sfida perché per ora ho avuto solo ruoli da ragazza qualsiasi o violenta. Non ho mai interpretato una donna materna, amorevole, intelligente e sostenitrice.

Potete spiegare come i vostri superpoteri influenzeranno la caratterizzazione?

Gruffudd: Per Reed, egli desidera sempre la perfezione, e ha bisogno di affetto quando si rende conto di essere solo un umano. Il suo errore di calcolo fa si che nascano questi personaggi, perché vengono esposti alle radiazioni.

Alba: Il mio personaggio è intelligente, materno ed emotivo. E' l'unica donna del gruppo, circondata da uomini che non le prestano molta attenzione, così è come se fosse invisibile anche nella vita reale. Deve lavorare il doppio per farsi notare da loro.

Evans: Penso che Johnny sia una testa calda, ama la vita ed è una specie di playboy. Adora attirare l'attenzione, così il diventare la Torcia Umana e il poter volare lo manda molto su di giri.

Chiklis: La Cosa è un personaggio molto difficile, anche se di buon cuore. Insomma, è la personificazione della scorza dura – ma dal cuore tenero. E' il migliore amico e protettore di Reed. Non gli interessa essere un eroe, fa il suo dovere e vuole vivere la sua vita. Le scelte lo rendono eroico, perché proprio a lui ne saranno affidate alcune di molto difficili durante il film.

McMahon: Chi sono io? Ah si. Beh diciamo che la cosa bella di questo film è che vedi la completa rivoluzione dei personaggi. Iniziano come esseri umani normali, e diventano supereroi. Ad esempio La Cosa è un appassionato di fumetti, li conosce tutti, ogni giorno ha una maglietta nuova. (…) E' un film basato su dei rapporti umani. Il mio personaggio è un amico di infanzia di Reed, sono l'uno la nemesi dell'altro, hanno fatto le scuole insieme. La cosa interessante, e che separerà loro da me, è che loro diventeranno veramente umani quando acquisteranno i poteri.

Che ci dite della colonna sonora e dei CD?

Winter: John Ottman comporrà le musiche (ha fatto X-Men 2). E' molto interessato alla cosa, e noi a lui. Non sarà difficile, con lui, avere dei grandi temi ed emozioni. Per i CD non abbiamo ancora parlato.

Jessica, questo è il tuo secondo film tratto dai fumetti. L'altro è Sin City. Cosa cambia?

Alba: Tutto. Sono personaggi completamente diversi. Ed è così che mi piace, perché si tratta di recitare due parti diverse, che è il mio lavoro.

Julian, hai già iniziato a lavorare col trucco?

McMahon: Beh nel mio caso è molto meno complicato rispetto a quello che deve fare quello lì (indica un poster della Cosa).
Chiklis: Vorrei precisare che quello era solo un test e che il costume definitivo sarà un pò diverso.
McMahon: Per rispondere alla domanda, si, ho iniziato a lavorare col trucco. Quando ritornano sulla terra, dopo l'esposizione, Victor si fa un taglio sulla testa e inizia a lavorare questa roba nella sua mano; è una evoluzione molto lenta in cui lo vediamo diventare di metallo. Per ora è un trucco tipo La Cosa. L'aspetto interessante è che con i trucchi moderni si riesce a vedere l'attore dietro, a capire le sue espressioni ed emozioni.

Nei fumetti, i Fantastici Quattro incontrano sempre altri eroi Marvel. Ci saranno dei cameo?

Arad: Ci sono sempre un paio di personaggi misteriosi, e quando vedrete il film magari penserete "ma quello non era…?". Chiaramente ci sarà il cameo di Stan Lee e qualche altro personaggio, ma sono i segreti più belli da tenere.

Vi basate molto su quello che chiedono i fans più accaniti?

Story: Se si riesce a creare lo spirito dei fumetti, e a trovare un buon cast, allora basta sperare che ai fan piaccia. Il problema con loro è che spesso bisogna prendere le distanze. Se ricordate la reazione che ebbero sapendo che Jackman sarebbe stato Wolverine, e poi pensate a quanto si è rivelato azzeccato come personaggio.. Così l'unica cosa da fare è metterci il 180% delle forze e poi mostrargli il film.
Poi il fatto è che io penso che il nostro cast sia ottimo, meglio di quanto immaginassimo. Avi e Ralph mi hanno vietato di andare su internet e vedere commenti e cose simili, così non lo faccio. (…)

Fantastic Four esce il 1 Luglio 2005.