Fonte: F4 Movies via SuperheroHype

Grande successo di pubblico (150 milioni di dollari), ma pessime recensioni: così si può riassumere il risultato ottenuto in patria da Fantastic Four, che esce in Italia il 16 settembre. Intanto, il regista Tim Story parla in esclusiva a F4 Movies.com. Racconta di essere da sempre appassionato del fumetto di F4, e che quindi, quando sul suo tavolo è arrivato lo script del film, l'ha letto immediatamente e con grande interesse.

F4M: Ha tratto ispirazione da altri film di supereroi – Superman, X-Men, Spider-Man?
TS: Assolutamente sì. Devi sempre confrontarti con chi ti ha preceduto. In una fetta di mercato così affollata, devi capire bene cosa hanno fatto gli altri prima di te, e soprattutto cosa non hanno fatto.

F4M: Qual è stata la scena più difficile da girare? Ce n'è una in particolare che ha richiesto più tempo e lavoro?
TS: La scena ambientata sul ponte è stata complessa da realizzare. Ci sono volute diverse settimane per quella scena, e per la maggior parte del tempo è piovuto. Non è stato facile! E poi bisognava che sembrasse una scena girata in "esterno giorno"… Per gli attori e per la crew ha significato molto lavoro.

F4M: Com'è stato lavorare a un film che si basa così tanto sugli effetti speciali, che vengono inseriti in un secondo momento? Che impatto ha avuto questo fattore sul Suo lavoro?
TS: àˆ bello lavorare a un film come questo, perché hai la possibilità di creare un mondo. àˆ un sogno fatto realtà per un regista. Ma ha anche i suoi svantaggi. Ci sono momenti di frustrazione da parte degli attori, perché per ottenere una grande performance bisogna metterli in condizione di avere una certa libertà di movimento e di interpretazione. Invece, gli effetti speciali comportano molte limitazioni al momento delle riprese, così da permettere la massima libertà in fase di post-produzione. Ci sono obiettivi da raggiungere e una ridondanza di recitazione, che non è sempre rispettosa della creatività degli attori.

F4M: Ci sono delle scene che non sono state inserite nel film, ma che saranno nella special edition del DVD? Per esempio, le scene che erano nei trailer, e che non abbiamo visto nel film, andranno a finire nel DVD?
TS: Una scena molto toccante, con Ben Grimm e Alicia. Poi abbiamo ritoccato gli effetti speciali in alcune scene, che quindi potrebbero confluire nel DVD. Sono parecchie scene. Credo che i fan riceveranno un bel po' di sorprese… Varrà la pena di acquistare il DVD!

F4M: Le sembra che le aspettative dei fan contribuiscano a mettere Lei e i suoi collaboratori sotto pressione?
TS: Tante persone hanno in testa un'idea precisa dei Fantastici Quattro, e si aspettano di ritrovare certi personaggi o certe idee anche nel film. Sì, siamo sotto pressione, ma chi non lo è? Quando si fa un film, ci si deve rendere conto che non si possono accontentare tutti gli spettatori. Abbiamo alle spalle più di quarant'anni di fumetti. Ci sono dei fan accaniti che non accetteranno mai i cambiamenti, ma come ho sempre detto… Se catturi lo spirito della storia, sei a posto.

F4M: Non è strano lavorare con un attore protagonista nascosto dentro un immenso costume? Le protesi influiscono sui movimenti e le espressioni dell'attore. Quanto è stato diverso dirigere Michael Chiklis [La Cosa], rispetto agli altri interpreti?
TS: La differenza risiede soprattutto nel tempo che intercorre tra una ripresa e l'altra: bisogna ricordare che Michael ha bisogno di pause più frequenti. E poi passa molto più tempo al trucco. Ma a parte questo, lavorare con Chickie è stato fantastico, è così professionale e bravo che non si lascia distrarre dai guai provocati dal suo costume.

F4M: Si è già parlato di un Suo possibile ritorno per il sequel (o i sequel!), e le piacerebbe girare un altro film sui F4, se glielo chiedessero?
TS: Sarebbe fantastico avere la possibilità di visitare nuovamente questo mondo. Ci sono così tante storie e idee sulle quali non ci siamo potuti soffermare nel primo film. Ma arrivati a questo punto, le cose iniziano a farsi piuttosto interessanti.

F4M: Ha qualcos'altro da dire ai fan del film?
TS: Nell'eventualità che dovesse esserci un secondo film, "Non avete ancora visto niente!" Il bello deve ancora venire.

In effetti, già il mese scorso si era parlato di ben due sequel, da girarsi contemporaneamente, forse già il prossimo anno. Potete leggere l'intervista completa a Tim Story a questo link.