Iniziamo subito sfatando un falso mito. Si dà per scontato che Venezia sia un Festival consacrato al cinema d’autore poco conosciuto, tanto che recentemente, quando si dovevano fare confronti con la manifestazione che avverrà a Roma a metà ottobre, si tacciava quest’ultima di spettacolarità e populismo. Ammesso (e assolutamente non concesso) che queste caratteristiche siano negative, credo proprio che quello del Lido sia una leggenda metropolitana. Sì, d’accordo, ci sono molte pellicole orientali e di cinematografie minori (peraltro, lo stesso accade anche nelle altre manifestazioni europee), ma cosa sarebbe la rassegna veneziana senza le star? Basta dare un’occhiata ai servizi televisivi (i giornali, ormai, contano poco e nulla): si arriva a parlare anche dello sbarco di Manuela Arcuri piuttosto che dare conto delle pellicole d’autore presenti in rassegna. E poi, quando si premia Ben Affleck come miglior attore (possibil...