John Sayles. E’ decisamente impossibile capire la sua importanza basandosi soltanto sui suoi risultati commerciali. Forse, bisognerebbe citare le pellicole importanti a cui ha fatto da script doctor, riscrivendo parti che non funzionavano bene. Di sicuro, nel suo curriculum c’è Apollo 13, ma si parla anche di Armageddon (oltre a tanti altri titoli che, per ovvi motivi, non pubblicizzano questi contributi). D’altronde, il suo maggiore successo personale (se così si può dire) sono stati i 13 milioni di dollari (complessivi, non nel primo weekend!) di Stella solitaria, peraltro una delle sue opere migliori.
Ma pensando a John Sayles, viene in mente la dichiarazione di Brian Eno sui Velvet Underground: “all’epoca, furono pochissimi ad ascoltarli, ma tutti loro poi formarono un gruppo”. A parte le esagerazioni e tornando all’ambito cinematografico, è indubbio come questo regista/sceneggiatore abbia suscitato una p...