Harry Potter

Fonte: NewsWeek via LeakyCauldron

Quella che stiamo per vedere in Harry Potter e l'Ordine della Fenice sarà la prima "cattiva" di sesso femminile. Anzi, in questo film ce ne toccano due, contando la Bellatrix di Helena Bonham Carter. Intanto Imelda Staunton, nominata all'oscar per Vera Drake e qui nel ruolo di Dolores Umbridge, racconta che un anno prima di essere scritturata per la parte, un amico le ha detto che la vedeva molto bene nel ruolo. "Allora ho letto il libro" dice Imelda "e la Umbridge è descritta come bassa, brutta e somigliante a un rospo. Ho pensato: Ah, grazie tante!". Il personaggio, nelle mani della Staunton, diventa una signora materna e paffuta, avvolta in lana d'angora rosa, che, per "proteggere" gli studenti, li priva delle libertà, compresa la libertà di pensiero. "Naturalmente" aggiunge Imelda "questo significa fare il lavaggio del cervello".

Nel frattempo, Jason Isaacs (Lucius Malfoy) spende qualche parola su uno dei tratti salienti dei film di Harry Potter: ossia il fatto che questa serie di film è diventata una sorta di "Who's Who" del cinema britannico. Le più grandi star dello schermo di Sua Maestà – da Maggie Smith a Emma Thompson a Kenneth Branagh – hanno partecipato ai film, e "ogni grande attore britannico" spiega Isaacs "se non è già nei film, vuole entrarci a tutti i costi. E' una medaglia d'onore." Sul set, sembra di giocare a 6 gradi di separazione: "Tutti conoscono tutti; e se anche non conosci una persona, conosci sicuramente qualcuno che è andato a letto con lei."

Eppure, recitare in Harry Potter non è un gioco. "Potreste pensare che sia sufficiente sventolare qua e là la bacchetta, ma non è così: qua si recita davvero" dice la Staunton.

L'ultima parola spetta al produttore, David Heyman,che conferma il ritorno di Emma Watson nel ruolo di Hermione. Come sappiamo, Emma ha esitato molto prima di firmare il contratto per gli ultimi due film. "E' una ragazza molto responsabile, che sta cercando di capire cosa vuol fare nei prossimi tre anni della sua vita" spiega Heyman. "Naturalmente noi volevamo che tornasse, ma era importante che lei prendesse questa decisione in autonomia, senza pressioni esterne."

Tutto è bene quel che finisce bene…